Se c’è un’esperienza che separa l’acquariofilo occasionale da quello veramente appassionato, è senza dubbio la riproduzione degli scalari. Osservare una coppia formarsi, prendersi cura delle uova e crescere i propri piccoli è un capitolo affascinante e incredibilmente gratificante di questo hobby. Non è una passeggiata, intendiamoci. Richiede pazienza, un po’ di tecnica e un ambiente adeguato. Ma non temere, sei nel posto giusto.
In questa guida, ti prenderò per mano e ti guiderò attraverso ogni singola fase del processo. Uniremo l’esperienza pratica sul campo con le più recenti scoperte scientifiche per darti una mappa dettagliata verso il successo. Dimentica i tentativi alla cieca; qui troverai tutto ciò che ti serve per trasformare il tuo acquario in una culla per nuove generazioni di Pterophyllum scalare, come spiegato dettagliatamente nella nostra “Pesce Scalare (Pterophyllum): Guida Completa per Allevarlo in Acquario [2025]“
Indice
- I Preliminari nella Riproduzione degli Scalari: Comprendere la Biologia degli Scalari
- Preparazione alla Riproduzione: Allestire la Scena Perfetta
- Il Processo: Dal Corteggiamento alla Nascita
- Risoluzione dei Problemi Comuni nella Riproduzione degli Scalari
- FAQ sulla Riproduzione degli Scalari
I Preliminari nella Riproduzione degli Scalari: Comprendere la Biologia degli Scalari
Prima di pensare alle uova e agli avannotti, dobbiamo fare un passo indietro e capire con chi abbiamo a che fare. La sessuazione, ovvero distinguere il maschio dalla femmina, è la prima, grande sfida. Negli esemplari giovani è quasi impossibile, ma con la maturità sessuale, che arriva tra i 9 e i 12 mesi, iniziano a emergere indizi preziosi.
Maschio o Femmina? I Segreti del Dimorfismo sessuale
Tradizionalmente, ci si affida a sottili differenze morfologiche:
- La Papilla Genitale: Questo è il metodo più affidabile, ma visibile solo poco prima e durante la deposizione. Nel maschio è piccola, appuntita e conica; nella femmina è più larga, arrotondata e quasi tronca.
- La “Gobba” Frontale: I maschi adulti spesso sviluppano una leggera protuberanza sulla fronte, che li rende meno slanciati delle femmine.
- Dimensioni Generali: I maschi tendono a essere leggermente più grandi, raggiungendo i 15 cm contro i 13 cm delle femmine.
Tuttavia, la scienza ci sta svelando un mondo nascosto che determina il sesso molto prima. Ricerche approfondite hanno identificato delle cellule speciali, le Cellule Germinali Primordiali (PGCs). Immaginale come i mattoncini del destino biologico. Studi hanno dimostrato che un embrione con meno di 31 PGCs ha il 90% di probabilità di diventare maschio, mentre uno con più di 50 PGCs ha l’83% di probabilità di diventare femmina. Questo non è qualcosa che possiamo contare a occhio nudo, ma ci fa capire quanto sia complesso e predeterminato il processo.
(Fonte: Dati sulla correlazione tra PGCs e determinazione sessuale)
Il consiglio pratico? Se vuoi ottenere una coppia affiatata, il metodo migliore è allevare un gruppo di 5-6 esemplari giovani e lasciare che la natura faccia il suo corso. Le coppie che si formano spontaneamente sono sempre le più solide e produttive.

Preparazione alla Riproduzione: Allestire la Scena Perfetta
Una volta formata la coppia, il nostro compito è creare un ambiente che comunichi una sola cosa: “questo è il posto ideale per mettere su famiglia”. Questo significa allestire una vasca dedicata alla riproduzione.
Checklist per la Riproduzione degli Scalari: Sei Pronto?
Prima di iniziare, scorri questa checklist rapida per assicurarti di avere tutto il necessario.
- Vasca dedicata: Minimo 75 litri, altezza minima 45 cm.
- Filtro a spugna: Per un flusso delicato.
- Riscaldatore affidabile: Impostato tra 26-28°C.
- Supporto per la deposizione: Cono di ceramica, lastra di ardesia o pianta a foglia larga.
- Test kit per l’acqua: Per monitorare pH, KH, ammoniaca, nitriti.
- Cibo di alta qualità per “condizionare”: Artemia, Chironomus congelati/vivi.
- Attrezzatura per schiudere l’Artemia: Schiuditoio, cisti di Artemia, sale.
- Blu di metilene (opzionale): Per l’incubazione artificiale.
- Pazienza: Tanta!
La Vasca di Deposizione Ideale
Scordati l’acquario di comunità sovraffollato. Per la riproduzione degli scalari serve un ambiente controllato e tranquillo. Le dimensioni minime per una coppia sono di 75 litri, ma l’altezza è l’elemento non negoziabile: sono necessari minimo 45-50 cm di colonna d’acqua. L’arredamento deve essere minimalista, con un fondo di sa nte a foglia larga (es. Echinodorus).
Parametri dell’Acqua durante la Riproduzione degli Scalari: Creare l’Atmosfera Giusta
L’acqua è il linguaggio con cui comunichiamo ai nostri pesci che è il momento giusto. I parametri devono essere precisi e stabili:
- Temperatura: Tra i 26°C e i 28°C.
- pH: Leggermente acido o neutro, tra 6.2 e 7.2.
- Durezza: Acqua tenera, con una durezza compresa tra 3° e 8° dKH.
- Flusso: Riduci al minimo, un filtro a spugna è ideale.
Studi condotti presso l’Istituto di Ricerca Ittica di Meghalaya, India, hanno dimostrato che queste condizioni favoriscono tassi di fecondazione dell’85% e di schiusa del 60%.
Il Processo: Dal Corteggiamento alla Nascita
Una volta che l’ambiente è perfetto, la magia ha inizio. La coppia inizia a pulire meticolosamente il sito di deposizione, per poi deporre e fecondare centinaia di uova adesive. Qui inizia uno dei comportamenti più affascinanti: le cure parentali. I genitori scalari sono dei giardinieri incredibilmente diligenti, ventilando le uova con le pinne e rimuovendo quelle non vitali per prevenire la formazione di funghi.
La schiusa avviene in circa 72 ore a 28°C. Le larve appena nate rimangono attaccate al substrato, sorvegliate e spesso spostate dai genitori.
(Fonte: Shylla et al., 2024, sull’embriogenesi)

L’Alternativa: Guida Rapida all’Incubazione Artificiale
Se i tuoi scalari continuano a mangiare le uova, l’incubazione artificiale è la tua migliore alleata. Ecco come fare:
- Prepara una piccola vasca (5-10 litri): Riempila con acqua proveniente dalla vasca principale.
- Sposta il supporto: Subito dopo la deposizione, sposta delicatamente l’intero supporto con le uova nella piccola vasca.
- Aggiungi un aeratore: Posiziona una pietra porosa sotto le uova, a circa 2-3 cm di distanza. Il flusso d’aria deve creare una corrente delicata che “accarezzi” le uova, simulando la ventilazione dei genitori.
- Previeni la muffa: Aggiungi 1-2 gocce di blu di metilene per litro d’acqua, fino a ottenere una colorazione azzurro chiaro.
- Mantieni la temperatura: Usa un piccolo riscaldatore per mantenere la temperatura stabile a 28°C.
- Rimuovi le uova bianche: Ogni giorno, usa una pipetta per rimuovere delicatamente le uova che diventano bianche e opache.
I Primi Nuoti e la Crescita degli Avannotti
Dopo 5-6 giorni, le larve assorbono il loro sacco vitellino e iniziano a nuotare liberamente. Questo è il momento più critico.
- Il Primo Cibo: La risposta è una e una sola: naupli di Artemia salina appena schiusi. Questo cibo vivo è il “latte materno” del mondo dei pesci. Alimenta gli avannotti con piccole quantità 4-6 volte al giorno.
- Igiene: Piccoli cambi d’acqua giornalieri (10-15%) sono fondamentali per rimuovere l’ammoniaca e garantire una crescita sana.

Oltre i Naupli: Svezzare i Giovani Scalari
Dopo circa 3-4 settimane di dieta a base di naupli, è il momento di svezzare i tuoi giovani scalari per abituarli a una dieta più varia.
- Settimana 4-6: Inizia a integrare con mangime secco di alta qualità finemente polverizzato o microgranuli.
- Settimana 6-8: Passa a mangimi in scaglie sbriciolate e granuli più grandi. Puoi anche introdurre cibo congelato tritato finemente (dafnie, ciclopi).
- Dopo 2 Mesi: A questo punto, dovrebbero essere in grado di mangiare lo stesso cibo degli adulti, anche se in formato più piccolo.
Risoluzione dei Problemi Comuni nella Riproduzione degli Scalari
Non sempre tutto va liscio. Ecco i problemi più comuni e come affrontarli.
- I genitori mangiano le uova:
- Cause: Stress, inesperienza, fame. Spesso accade alle prime deposizioni.
- Soluzioni: Garantisci un ambiente tranquillo, alimenta bene la coppia. Se il problema persiste, prova l’incubazione artificiale.
- Uova che ammuffiscono (Saprolegnia):
- Cause: Acqua di scarsa qualità, uova non fecondate, scarsa ventilazione.
- Soluzioni: Mantieni l’acqua pulitissima. In incubazione artificiale, usa blu di metilene e un aeratore.
- Crescita lenta o mortalità degli avannotti:
- Cause: Scarsa qualità dell’acqua, alimentazione insufficiente o errata.
- Soluzioni: Aumenta la frequenza dei cambi d’acqua e assicurati di fornire naupli di Artemia vivi e in quantità sufficiente.
La riproduzione degli scalari è un’arte che si impara con l’esperienza. Non scoraggiarti se i primi tentativi non hanno successo. Ogni deposizione è una lezione che ti avvicina all’obiettivo.
Spero che questa guida dettagliata ti sia stata d’aiuto! Se hai trovato utili queste informazioni, metti un like e condividi l’articolo con altri appassionati. Insieme possiamo rendere questo hobby ancora più straordinario.
FAQ sulla Riproduzione degli Scalari
Quanto tempo impiegano le uova di scalare a schiudersi?
A una temperatura di circa 28°C, le uova di scalare impiegano circa 72 ore (3 giorni) per schiudersi. Le larve rimarranno attaccate al sito di deposizione per altri 5-6 giorni prima di iniziare a nuotare liberamente.
Cosa mangiano gli avannotti di scalare appena nati?
Il primo e miglior cibo in assoluto sono i naupli di Artemia salina appena schiusi. Questo cibo vivo è essenziale per la loro sopravvivenza e crescita nelle prime settimane. Devono essere nutriti più volte al giorno.
Perché i genitori scalari mangiano le uova?
Le cause possono essere molteplici: stress dovuto a un ambiente disturbato, inesperienza della coppia (specialmente al primo tentativo), fame, o per rimuovere le uova non vitali per proteggere le altre.
Quali sono i valori dell’acqua ideali per la riproduzione degli scalari?
Per stimolare la deposizione e garantire una buona schiusa, mira a una temperatura tra 26-28°C, un pH leggermente acido (6.2-7.2) e un’acqua tenera con una durezza carbonatica (KH) tra 3° e 8°.
Posso far riprodurre gli scalari in un acquario di comunità?
È estremamente difficile e sconsigliato. Gli altri pesci rappresentano una fonte di stress per la coppia e prederebbero quasi certamente le uova e gli avannotti. Una vasca dedicata è fondamentale per il successo.
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