Se sei approdato su questa pagina, è quasi certo che tu abbia visto la maestosità dei coralli LPS e ti sia chiesto come poter coltivare quella stessa bellezza nel tuo acquario. È una reazione comune e del tutto comprensibile. Domande come ‘cosa sono esattamente i coralli LPS?’ o ‘cosa implica allevarli in termini pratici?’ sono il primo passo di un viaggio affascinante. Questi organismi non sono semplici decorazioni; sono architetture viventi, capaci di trasformare una vasca di vetro in una scena dinamica, pulsante e ricca di colore.
Tuttavia, è giusto essere chiari fin da subito: dietro la loro estetica ipnotica, si nasconde la necessità di attenzioni precise e costanti. Ma non temere, non serve una laurea in biologia marina né un budget da sceicco. Servono le tre “P”: Passione, Pazienza e Pianificazione. Questa guida completa nasce con l’ambizione di essere il tuo compagno di viaggio più fidato, un manuale pratico che ti prenda per mano e ti guidi nell’allevamento dei coralli LPS, coprendo ogni singolo aspetto. Dalla scelta della vasca ai segreti della chimica dell’acqua, dall’illuminazione all’alimentazione, fino a presentarti una selezione ragionata di coralli LPS facili, perfetti per iniziare con il piede giusto.
Indice
- Capire gli LPS: Un’Introduzione all’Architettura Vivente
- Allestire l’Acquario: Costruire la Casa Perfetta per i Tuoi Coralli LPS
- La Chimica dell’Acqua: La Ricetta Segreta per Coralli Splendenti
- Luce e Movimento: La Coppia Dinamica per la Crescita
- L’Alimentazione: Il Banchetto dei Coralli LPS
- La Guida ai Coralli LPS Facili per Principianti
- Gestire e Prevenire i Problemi: Il Pronto Soccorso del Reef
- Conclusioni: Il Tuo Viaggio nel Mondo dei Coralli LPS
- FAQ – Domande Frequenti sui Coralli LPS
Capire gli LPS: Un’Introduzione all’Architettura Vivente
Prima di ogni altra cosa, decifriamo questa sigla che risuona in ogni forum e negozio di acquariofilia. LPS sta per “Large Polyp Stony“, che tradotto letteralmente significa “coralli duri a polipo grande”. Questa non è solo un’etichetta accademica, è la loro carta d’identità, la chiave per comprenderne le esigenze. La loro caratteristica più spettacolare sono i polipi: strutture carnose, ampie, visibili a occhio nudo, che ondeggiano nella corrente con una grazia quasi coreografata, dando vita e movimento all’intero acquario.
Ma la vera magia sta nella loro dualità. Sotto questa apparenza morbida e fluida si cela uno scheletro rigido di carbonato di calcio, che il corallo stesso costruisce prelevando elementi dall’acqua. È un po’ come un’armatura medievale nascosta sotto un elegantissimo mantello di seta. Questa struttura scheletrica è la vera fondamenta della colonia, l’impalcatura che ne definisce la forma, che sia essa ramificata come un albero, massiccia come una cupola o piatta come una lastra. Comprendere i coralli LPS significa innanzitutto apprezzare questo incredibile connubio tra la solidità dello scheletro e la fluidità dei tessuti viventi che lo ricoprono, il Tessuto comune, che collega tutti i polipi di una colonia.
All’interno di questi tessuti, i coralli LPS ospitano milioni di coinquilini microscopici: le alghe zooxantelle. Pensa a loro come a un esercito di minuscoli chef personali che vivono in simbiosi all’interno del corallo. Sfruttano la luce del tuo acquario per “cucinare” zuccheri attraverso la fotosintesi, offrendo in cambio al corallo la stragrande maggioranza del suo fabbisogno energetico. Il corallo, da parte sua, offre loro un ambiente protetto e i “prodotti di scarto” necessari per la fotosintesi. È una delle partnership più efficienti e affascinanti del mondo naturale, un equilibrio che, come acquariofilo, avrai il compito di supportare e mantenere.
LPS a Confronto: Le Differenze con SPS e Coralli Molli
Per orientarti nel vasto mondo dei coralli, è utile capire dove si collocano gli LPS rispetto agli altri due grandi gruppi amatoriali.
- Vs SPS (Small Polyp Stony): Se gli SPS sono le supercar da Formula 1 dell’acquariofilia – velocissimi nella crescita, incredibilmente esigenti, che richiedono condizioni d’acqua purissime (livelli di nutrienti quasi a zero), luce abbagliante, flusso turbolento e mani espertissime – i coralli LPS sono delle magnifiche e potenti Gran Turismo. Offrono prestazioni estetiche mozzafiato, colori incredibili e forme complesse, ma con una gestione decisamente più accessibile e una maggiore tolleranza verso qualche piccola e occasionale imperfezione di percorso.
- Vs Coralli Molli: A differenza di LPS e SPS, i coralli molli non costruiscono uno scheletro calcareo strutturale. Sono generalmente ancora più resistenti e adatti ai neofiti, ma rappresentano un’altra categoria di allevamento. I coralli LPS sono il perfetto gradino intermedio, la porta d’accesso ideale per chi vuole cimentarsi con i coralli duri e la loro gestione chimica, senza però affrontare subito lo stress e la complessità estrema che a volte comportano gli SPS.
Allestire l’Acquario: Costruire la Casa Perfetta per i Tuoi Coralli LPS
La preparazione dell’ambiente è il 90% del lavoro. Una pianificazione attenta non è un optional, è il fondamento su cui si reggerà il tuo successo a lungo termine.
La Vasca e la Sump: Dimensioni e “Stanza dei Bottoni”
Sebbene sia tecnicamente possibile tenere piccole talee di coralli LPS in nano-reef (vasche da 30-60 litri), il consiglio spassionato e unanime della comunità di esperti è di puntare a volumi dai 150 litri in su. Il motivo è una semplice legge fisica: una massa d’acqua maggiore garantisce una stabilità esponenzialmente superiore. È la differenza tra mantenere stabile la temperatura di una tazzina di caffè e quella di una vasca da bagno. Una vasca grande perdona di più, diluisce gli errori e riduce drasticamente lo stress per i suoi delicati abitanti.
Idealmente, a questa vasca principale andrebbe abbinata una sump. La sump è come il seminterrato tecnico della tua casa: non è la parte che mostri agli ospiti, ma è lì che si trova tutta l’attrezzatura fondamentale che fa funzionare l’edificio. È una vasca secondaria, posta sotto quella principale, in cui alloggiare lo schiumatoio, il riscaldatore, eventuali reattori e la sezione di filtrazione. I vantaggi sono enormi: nasconde l’antiestetica attrezzatura, aumenta il volume totale dell’acqua (e quindi la stabilità), e migliora l’ossigenazione.
L’Attrezzatura Tecnica: La Sala Macchine del Tuo Ecosistema
Questa è la parte che lavora 24/7 per mantenere il tuo piccolo oceano in equilibrio. Investire in attrezzatura di qualità non è una spesa, è un’assicurazione sulla vita dei tuoi animali.
- Sistema di Filtrazione: Un approccio a tre stadi è l’ideale.
- Meccanica: Calze filtranti o spugne in sump per catturare le particelle sospese più grossolane. Vanno pulite o sostituite molto regolarmente (ogni 3-4 giorni) per evitare che diventino “fabbriche di nitrati”.
- Biologica: Il cuore pulsante del sistema. Rocce vive di buona qualità e un substrato poroso (sia in vasca che eventualmente in sump) diventano la casa di colonie di batteri benefici che processano i rifiuti azotati tossici (ammoniaca e nitriti) in nitrati, molto meno tossici.
- Chimica (Opzionale ma consigliata): Carbone attivo di alta qualità per rimuovere composti organici che ingialliscono l’acqua e resine anti-fosfati (come GFO) per mantenere i livelli di PO4 bassissimi e prevenire la crescita algale.
- Schiumatoio di Proteine (Skimmer): Questo è il tuo netturbino instancabile e l’investimento più importante dopo la vasca. Attraverso un processo chiamato frazionamento a schiuma, inietta bolle finissime nella colonna d’acqua. Le proteine e gli altri composti organici di scarto si attaccano a queste bolle, salgono in superficie e vengono raccolti in un bicchiere di raccolta, venendo così rimossi fisicamente dal sistema prima che si decompongano. Per i coralli LPS, uno skimmer efficiente è un alleato preziosissimo.
- Controllo Temperatura: La stabilità è vitale. Mantieni l’acqua costantemente tra 24°C e 27°C. Usa un riscaldatore affidabile e ben tarato, preferibilmente con un controller esterno di sicurezza. Durante i mesi estivi, un refrigeratore (chiller) può diventare necessario per prevenire surriscaldamenti letali, in alternativa come soluzione più economica delle ventole di raffreddamento per acquario. Per un articolo più completo leggi questa guida: Acquario Marino: La Guida Completa per Iniziare (Allestimento, Tecnica e Maturazione)
Substrato: Sabbia o Fondo Nudo?
- Sabbia: Un letto di sabbia di aragonite (spessore di 2.5-5 cm) non è solo esteticamente piacevole, ma è funzionale. È l’habitat ideale per specie di coralli LPS come Trachyphyllia, Cynarina o Lobophyllia che vivono naturalmente sul fondo. Inoltre, aiuta a stabilizzare il pH e ospita una microfauna utile.
- Fondo Nudo (Bare-Bottom): Una scelta più “hardcore”, preferita da alcuni per la facilità di pulizia e il controllo totale dei detriti. Permette di mantenere un flusso molto forte sul fondo senza creare “tempeste di sabbia”, ma non è ideale per tutte le specie di coralli LPS.
Aquascaping: Architettura Funzionale e Guerra di Posizione
La disposizione delle rocce (aquascape) non è solo una questione artistica, è una scelta strategica.
- Crea Strutture Stabili e Funzionali: Usa rocce vive o sintetiche di alta qualità per creare grotte, sporgenze e piattaforme stabili. Assicurati che la struttura sia solida e non possa franare.
- Pianifica il Posizionamento: Prima di incollare le rocce, pensa già a dove andranno i tuoi futuri coralli in base alle loro esigenze di luce e flusso. Le specie che richiedono meno luce andranno più in basso o in zone riparate.
- RISPETTA LO SPAZIO VITALE (E LA ZONA DI GUERRA): Questo è un punto che non verrà mai sottolineato abbastanza. Molti coralli LPS sono estremamente aggressivi. Di notte, estendono lunghi tentacoli urticanti, chiamati “sweeper tentacles”, per difendere il proprio territorio e attaccare i vicini. Specie come Euphyllia, Galaxea o Favia sono noti guerrieri. Lascia quindi abbondante spazio tra le colonie (anche 10-15 cm o più). Ignorare questo aspetto significa condannare i tuoi coralli a una “guerra chimica” continua, che porta a stress cronico, recessioni tissutali e perdite.

La Chimica dell’Acqua: La Ricetta Segreta per Coralli Splendenti
Se l’acquario è l’edificio, i parametri dell’acqua sono le sue fondamenta. E delle fondamenta instabili portano inevitabilmente al crollo. Ricorda la Regola d’Oro: la STABILITÀ è quasi sempre più importante del valore assoluto (purché quest’ultimo rientri nel range consigliato). Apporta eventuali correzioni sempre in modo lento e graduale.
Parametro | Valore Ideale | Unità di Misura |
Temperatura | 24-27 (Stabile!) | °C |
Salinità/Densità | 1.023-1.026 (Stabile!) | SG |
pH | 8.1-8.4 | – |
Alcalinità (dKH) | 8-12 | dKH |
Calcio (Ca) | 400-450 | ppm |
Magnesio (Mg) | 1250-1350 | ppm |
Nitrati (NO3) | < 10-15 (ideale 2-5) | ppm |
Fosfati (PO4) | < 0.05-0.1 (ideale 0.02-0.04) | ppm |
Come Mantenere la Stabilità: L’Arte del Dosaggio
I coralli LPS, costruendo il loro scheletro, consumano costantemente Calcio, Alcalinità e Magnesio. Se hai solo pochi coralli, i cambi d’acqua regolari potrebbero essere sufficienti a reintegrarli. Ma in una vasca popolata, dovrai dosare.
- Dosaggio Manuale (2-Part): È il metodo più comune. Si dosano giornalmente due soluzioni, una per l’Alcalinità e una per il Calcio. Economico per iniziare, ma richiede costanza.
- Pompe Dosometriche: Sono pompe automatiche che dosano piccole quantità di liquidi a intervalli regolari durante il giorno. Rappresentano un enorme salto di qualità in termini di stabilità.
- Reattore di Calcio: È la soluzione “high-tech”. Un dispositivo che scioglie lentamente media calcarea (corallo fossile) tramite CO2, rilasciando costantemente Calcio e Alcalinità in vasca. È come mettere l’acquario sotto una flebo costante dei suoi elementi essenziali.
Luce e Movimento: La Coppia Dinamica per la Crescita
Luce e corrente sono i due elementi dinamici che animano il tuo acquario. Trovare il giusto equilibrio è una danza delicata.
L’Illuminazione: Trovare il Punto G, tra Cottura e Penombra
L’illuminazione per i coralli LPS è come prendere il sole per noi. Troppo poco e la crescita è lenta e i colori smorti. Troppa, e il corallo si “scotta”, espellendo le sue zooxantelle e diventando bianco (il temuto sbiancamento). La maggior parte degli LPS prospera con un’illuminazione da bassa a moderata.
- PAR (misura della luce utile): Un range tra 50 e 150 µmol/m²/s è generalmente il punto ideale. Specie come Blastomussa o Scolymia preferiscono la parte bassa di questo range, mentre alcune Euphyllia possono tollerare valori più alti.
- Errore Comune: È molto, molto più facile bruciare un corallo con troppa luce che danneggiarlo con troppo poca. Nel dubbio, parti sempre con un’intensità più bassa.
- Acclimatazione Graduale: Quando inserisci un nuovo corallo, o cambi plafoniera, non metterlo mai subito sotto la luce massima. Posizionalo più in basso nella vasca o, se la tua lampada lo permette, riduci l’intensità al 30-50%, per poi aumentarla gradualmente nell’arco di una o due settimane. Questo previene shock letali.
Il Movimento dell’Acqua: Una Brezza, non un Uragano
Il flusso d’acqua è il sistema circolatorio e respiratorio del tuo acquario. Porta cibo e ossigeno e rimuove i rifiuti e il muco in eccesso. La ricetta perfetta per la maggior parte dei coralli LPS è un flusso moderato, indiretto e variabile.
- Moderato: Il tessuto del corallo deve ondeggiare gentilmente, mai essere sbattuto violentemente contro lo spigoloso scheletro sottostante.
- Indiretto: Posiziona le pompe di movimento (powerhead, gyre) in modo che la corrente circoli attorno ai coralli, non che li colpisca in pieno come un idrante.
- Variabile: Un flusso che cambia direzione e intensità durante il giorno (ottenibile con wavemaker programmabili) è molto più naturale e benefico. Aiuta a raggiungere ogni angolo della vasca e previene la formazione di zone morte dove si accumulano i detriti.
L’Alimentazione: Il Banchetto dei Coralli LPS
Le zooxantelle sono le “chef personali” a energia solare dei tuoi coralli, ma anche i migliori chef hanno bisogno di ingredienti freschi. L’alimentazione supplementare mirata è come fornire loro ingredienti di prima scelta per preparare piatti gourmet. I benefici sono tangibili: crescita più rapida e robusta, colori più intensi e profondi, e una migliore capacità di recupero da stress o danni.
Cosa c’è nel Menu?
- Cibi Carnosi Congelati: Mysis (gamberetti misidacei), Artemia salina arricchita, Krill di piccole dimensioni, piccoli pezzi di gamberetto fresco o polpa di pesce bianco (tutto finemente tritato).
- Cibi Commerciali Specifici: Esistono sul mercato ottimi mangimi in pellet, granuli o liquidi, formulati appositamente per le esigenze nutrizionali dei coralli LPS.
- Plankton (Fito e Zoo): Fitoplancton e zooplancton (vivi, congelati o liofilizzati) sono eccellenti per stimolare la risposta alimentare e nutrire i polipi.
Come e Quando Servire
- Frequenza: Per la maggior parte delle specie, un’alimentazione mirata 2-3 volte a settimana è un ottimo punto di partenza.
- Tecnica (Alimentazione Mirata): È il metodo più efficace.
- Spegni temporaneamente le pompe di movimento principali per evitare che il cibo venga disperso.
- Usa una pipetta lunga da acquario.
- Deposita delicatamente una piccola quantità di cibo vicino o direttamente sulle bocche dei polipi estesi.
- Momento Ideale: Molti coralli LPS estendono i loro tentacoli alimentari principalmente di notte. Tuttavia, con il tempo, spesso “imparano” a riconoscere l’ora del pasto e si apriranno anche di giorno se stimolati.
La Guida ai Coralli LPS Facili per Principianti
Ed eccoci al punto che molti neofiti aspettano con ansia. Se stai iniziando o semplicemente desideri specie robuste che perdonino qualche errore, questa sezione è per te. Se gli SPS sono le Ferrari, i coralli LPS facili sono i robusti e affidabili fuoristrada: meno pretenziosi, ma pronti a regalarti enormi soddisfazioni su qualsiasi terreno. Anche se definiti “facili”, ricorda che non sono piante di plastica. Richiedono impegno, ma la loro resilienza li rende il punto di partenza perfetto.
La Top 7 dei Coralli LPS Facili: Un’Analisi Dettagliata
Specie (Nome Comune) | Illuminazione | Flusso d’Acqua | Alimentazione Supp. | Temperamento (Aggressività) |
Caulastrea (Candy Cane) | Bassa-Moderata | Basso-Moderato | Benefica | Pacifico |
Euphyllia (Hammer, Frogspawn) | Moderata | Basso-Moderato | Benefica | Semi-aggressivo |
Euphyllia glabrescens (Torch) | Moderata | Moderato (+) | Benefica | Aggressivo |
Favia / Favites (Brain Coral) | Moderata | Moderato | Benefica | Aggressivo (lasciare spazio!) |
Blastomussa | Bassa-Moderata | Basso | Benefica | Pacifico |
Acanthastrea | Bassa-Moderata | Basso-Moderato | Benefica | Semi-aggressivo |
Lobophyllia | Bassa-Moderata | Basso-Moderato | Occasionale | Media |

- Caulastrea (Candy Cane): Probabilmente il miglior corallo per iniziare in assoluto. È resistente, poco aggressivo e le sue “teste” a forma di trombetta si moltiplicano a vista d’occhio in condizioni stabili, creando una bella colonia.
- Euphyllia (Hammer/Frogspawn/Torch): Sono tra i coralli LPS più iconici e ricercati per il loro movimento ipnotico. Sono relativamente facili, ma attenzione: le loro “torce” e “martelli” sono tentacoli urticanti potenti. Necessitano di spazio e non devono toccare altri coralli.
- Blastomussa: Bellissimi polipi carnosi e rotondi, spesso in tonalità di rosso e verde. Amano poca luce e poco flusso, il che li rende perfetti per riempire le zone più basse e tranquille dell’acquario.
Gestire e Prevenire i Problemi: Il Pronto Soccorso del Reef
Anche nella vasca più curata, possono sorgere problemi. Riconoscere i segnali d’allarme e sapere come intervenire è una skill fondamentale.
Segnali di Stress da Non Ignorare

- Polipi Ritirati/Sgonfi: Il primo e più comune campanello d’allarme.
- Sbiancamento (Bleaching): Il corallo espelle le sue zooxantelle e diventa bianco. Causa più comune: troppa luce o temperatura troppo alta.
- Recessione Tessutale (STN/RTN): Il tessuto vivo del corallo inizia a ritirarsi dallo scheletro. Può essere un processo lento (STN – Slow Tissue Necrosis) o fulmineo (RTN – Rapid Tissue Necrosis).
- Brown Jelly Disease: Una terribile infezione batterica che dissolve il tessuto in una massa gelatinosa marrone. Richiede un intervento immediato e isolamento per non contagiare l’intera vasca.
- Parassiti Visibili: Ispeziona i tuoi coralli, soprattutto di notte con una torcia. Potresti individuare vermi piatti (flatworms), nudibranchi predatori, o piccole lumache parassite.
La Prevenzione è la Migliore Strategia
- STABILITÀ, STABILITÀ, STABILITÀ: L’ho già detto? È il singolo fattore più importante per la salute dei coralli LPS.
- QUARANTENA RIGOROSA: Isola ogni nuovo corallo, pesce o roccia che inserisci per almeno 4-6 settimane in una vasca di quarantena separata. È la tua migliore e più efficace difesa contro l’introduzione di malattie e parassiti infestanti.
- BAGNI PREVENTIVI (DIP): Prima di inserire un nuovo corallo nella vasca di quarantena, immergilo in un prodotto commerciale specifico per la disinfezione (“coral dip”). Questo processo, che dura pochi minuti, aiuta a eliminare molti “clandestini” comuni.
- SPAZIO VITALE ADEGUATO: Come già detto, rispetta lo spazio tra i coralli per prevenire guerre chimiche e stress da contatto.
Conclusioni: Il Tuo Viaggio nel Mondo dei Coralli LPS
Siamo giunti alla fine di questa lunga e, spero, utile immersione. Allevare coralli LPS, sia quelli più facili che quelli leggermente più esigenti, è un’esperienza profondamente gratificante che ti connette intimamente con la bellezza e la complessità dell’oceano. È un hobby che insegna la pazienza, premia l’osservazione e gratifica la dedizione.
Ricorda sempre i pilastri fondamentali per il successo: stabilità ambientale, condizioni adeguate alla specie, nutrizione bilanciata e osservazione quotidiana. Non scoraggiarti dagli eventuali e inevitabili intoppi, ma usali come preziose occasioni per imparare e migliorare. Inizia con le specie più robuste, concentrati sulla perfetta padronanza della stabilità dei parametri, e presto potrai ammirare lo spettacolo di un magnifico angolo di barriera corallina che cresce e prospera direttamente nella tua casa, grazie alla tua cura.
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FAQ – Domande Frequenti sui Coralli LPS
LPS è l’acronimo di “Large Polyp Stony”. Questa sigla identifica i coralli duri (Stony) che formano uno scheletro calcareo rigido e che possiedono polipi (Polyp) di grandi dimensioni (Large), carnosi e ben visibili. Questo li distingue macroscopicamente dagli SPS (Small Polyp Stony), che hanno polipi molto più piccoli.
Specie come Caulastrea (Candy Cane), Blastomussa e alcune varietà di Favia sono ottime per iniziare grazie alla loro robustezza e relativa facilità di gestione. Anche le Euphyllia (Hammer, Frogspawn, Torch) sono accessibili, ma richiedono più spazio per la loro natura aggressiva.
Sì, è possibile e comune creare un acquario “misto” (mixed reef). Tuttavia, questa scelta richiede un’attenta pianificazione dell’allestimento e della gestione. Dovrai creare zone con diverse intensità di luce e flusso (generalmente SPS in alto con più luce e flusso, LPS in basso o lateralmente con condizioni più moderate).
La retrazione dei polipi nei coralli LPS può essere causata da una molteplicità di fattori. Tra i più comuni ci sono: flusso d’acqua errato (troppo forte, troppo diretto, o insufficiente), luce eccessiva o inadeguata, parametri dell’acqua instabili (specialmente Alcalinità, pH, Salinità), fastidio da parte di pesci o altri invertebrati, “guerra chimica” con coralli vicini troppo aggressivi, o l’inizio di problemi di salute o la presenza di parassiti.
Generalmente, un’alimentazione mirata 2-3 volte a settimana è benefica per la maggior parte dei coralli LPS. È importante osservare la risposta del corallo e non eccedere con le quantità per non inquinare l’acqua dell’acquario.
La differenza fondamentale risiede nella presenza o assenza di uno scheletro calcareo massiccio. I coralli LPS costruiscono attivamente uno scheletro calcareo rigido e, di conseguenza, consumano Calcio e Alcalinità dall’acqua. I coralli molli, invece, non possiedono questa struttura portante rigida e hanno generalmente esigenze di luce e flusso diverse.
In caso di sbiancamento, identifica e correggi la causa dello stress (solitamente illuminazione, temperatura, qualità dell’acqua). Per necrosi (RTN/STN), rimuovi il tessuto necrotico, ottimizza le condizioni ambientali e considera bagni di corallo. In caso di dubbi, consulta un esperto o un forum affidabile.
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