Coltivare piante carnivore: guida pratica per principianti

Le piante carnivore sono una meraviglia della natura e molte persone, soprattutto da bambini, ne sono affascinate. Questi vegetali, infatti, hanno la particolarità di nutrirsi di insetti, attirati dalla loro bellezza e da un sistema di cattura particolare. Tuttavia, le piante carnivore non sono solo meravigliose dal punto di vista estetico, ma sono anche utili per la casa, poiché aiutano a eliminare gli insetti che possono infestare l’ambiente domestico.

In questo articolo, parleremo delle cinque specie di piante carnivore più comuni e facili da coltivare in casa. Inoltre, forniremo alcuni consigli su come coltivare queste piante in modo efficace.

piante carnivore

  1. Drosera Capensis

La Drosera Capensis è una specie di pianta carnivora originaria del Sud Africa. Si contraddistingue per i suoi tentacoli rossi che attirano gli insetti, che vengono catturati e digeriti dalla pianta. Questa pianta ha bisogno di una temperatura costante compresa tra i 18 e i 30 gradi e può essere coltivata facilmente in casa.

  1. Dionea Muscipula

La Dionaea Muscipula, anche conosciuta come Venere acchiappamosche, è la pianta carnivora più famosa e facilmente riconoscibile. Le sue foglie sono costellate da ciglia che le permettono di intrappolare gli insetti, che vengono poi digeriti lentamente dalla pianta. La Dionaea Muscipula ha bisogno di molta luce solare e di acqua distillata o piovana per la sua crescita.

  1. Sarracenia Purpurea

La Sarracenia Purpurea è una specie di pianta carnivora sempreverde, originaria del Nord America. Questa pianta attira gli insetti tramite un nettare narcotizzante per poi lasciarli cadere nel suo imbuto formato da foglie e petali. Sul fondo ad attenderli c’è un liquido in cui batteri ed enzimi danno il via a una lenta digestione. La Sarracenia Purpurea può essere coltivata sia all’interno che all’esterno, ma ha bisogno di una temperatura costante di almeno 0 gradi.

  1. Nepentes

La Nepenthes è una specie di pianta carnivora tropicale che si trova principalmente in Asia e Australia. Questa pianta ha la caratteristica di avere un grande “bicchiere” che funge da trappola per gli insetti. Una volta catturati, gli insetti cadono nel bicchiere e vengono digeriti lentamente dalla pianta. La Nepenthes ha bisogno di molta luce solare e di un’alta umidità per la sua crescita.

  1. Pinguicula Anche conosciuta come “Erba grassa”, la Pinguicula è una pianta carnivora dalle dimensioni ridotte, ideale per essere coltivata in casa. I suoi fiori viola e le foglie rotondeggianti la rendono molto gradevole alla vista. Tuttavia, a differenza delle altre piante carnivore della lista, la Pinguicula cattura gli insetti attraverso la produzione di un liquido adesivo presente sulla superficie delle sue foglie. Questa pianta carnivora richiede una posizione luminosa ma al riparo dai raggi diretti del sole e un terreno molto umido.

Consigli per coltivare le piante carnivore in casa Le piante carnivore sono piante che richiedono particolari attenzioni, ma se coltivate nel modo corretto possono diventare degli elementi decorativi molto affascinanti. Di seguito, alcuni consigli utili per la loro coltivazione in casa:

  1. Posizione: le piante carnivore necessitano di una posizione molto luminosa, ma al riparo dai raggi solari diretti. Una buona soluzione può essere quella di posizionarle vicino ad una finestra esposta a est o a ovest.
  2. Terreno: le piante carnivore hanno bisogno di un terreno che sia ben drenato e privo di sostanze nutritive. Un buon mix può essere composto da torba, sabbia e perlite.
  3. Annaffiature: le piante carnivore hanno bisogno di una buona umidità ambientale. Evitate di annaffiarle con acqua del rubinetto, che contiene sostanze chimiche e sali minerali che potrebbero danneggiarle. Utilizzate invece acqua distillata o piovana.
  4. Temperatura: la temperatura ideale per le piante carnivore varia in base alla specie. In generale, tuttavia, esse hanno bisogno di un ambiente caldo e umido. Evitate di esporle a temperature inferiori ai 10 gradi.
  5. Fertilizzanti: le piante carnivore non hanno bisogno di sostanze nutritive per la loro crescita, in quanto sono in grado di trarre dal loro ambiente gli elementi necessari per la loro sopravvivenza. Evitate di utilizzare fertilizzanti, che potrebbero danneggiarle.

piante carnivore

In conclusione, le piante carnivore sono una scelta interessante ed esotica per dare un tocco unico alla tua casa. Sono anche un modo naturale per tenere lontani gli insetti fastidiosi e purificare l’aria della tua abitazione. Tuttavia, è importante tenere presente che queste piante hanno bisogno di cure e ambienti specifici per prosperare, quindi è importante informarsi adeguatamente prima di decidere di acquistarle. Scegliere una delle specie di piante carnivore consigliate in questo articolo può essere un buon punto di partenza per iniziare a coltivarle con successo. Con un po’ di pazienza e attenzione, potrai godere delle meraviglie di queste affascinanti piante per molto.

Sei appassionato delle piante carnivore e desideri creare un meraviglioso terrario per coltivarle e ammirarle nella tua casa? Allora siamo qui per aiutarti a realizzare il tuo progetto! scrivi per info  a info@natura-amica.it